Diagnostica per immagini: MOC

Cosa è la MOC ?

MOC è l’acronimo di Mineralometria Ossea Computerizzata ed è comunemente conosciuta come densitometria ossea. Si tratta di un esame radiologico che permette di determinare la densità minerale dell’osso e viene eseguita generalmente a livello del femore, della colonna lombare oppure su tutto il corpo (o in siti specifici in caso di particolari richieste). L’obiettivo dell’esame è valutare se la densità minerale si è ridotta e indentificare pertanto condizioni patologiche quali l’osteopenia o l’osteoporosi.

Si tratta di un esame consigliato in particolar modo alle donne in post-menopausa e agli uomini over 60 con accertati fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi. La MOC viene anche prescritta a individui di qualunque età e genere in caso di sospetto di osteoporosi geneticamente determinata, osteoporosi secondaria a malattie croniche e a terapie croniche potenzialmente osteopenizzanti.

La nostra apparecchiatura MOC FDX-Visionary A lavora mediante un sistema DXA Pencil Beam rapido e prevede una dose di radiazione per il paziente molto bassa. Lo strumento procede in modo automatico, indicando la Bone Mineral Density (BMD), ossia la densità minerale in grammi per centimetro quadrato.

La BMD viene espressa quantitativamente mediante due parametri, il T-score e lo Z-score.

Il T-score misura la differenza tra il valore di BMD dell’osso esaminato e il campione di riferimento (soggetti sani di 30 anni esaminati nel momento in cui si raggiunge il massimo livello di massa ossea). L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che un T-score superiore a -1 DS corrisponde a una situazione di normalità; un T-score compreso tra a -1 e -2.5 DS indica un’osteopenia (modesto impoverimento dell’osso); mentre un T-score inferiore a -2.5 DS indica la presenza di osteoporosi, che implica un rischio sensibilmente maggiore di andare incontro a fratture. Il T-score viene utilizzato per definire il rischio fratturativo in soggetti di età superiore ai 50 e donne in post-menopausa.

Lo Z-score misura la differenza tra il valore di BMD dell’osso esaminato e il campione di riferimento, rappresentato da soggetti sani e di pari età. Tale parametro viene utilizzato per i soggetti di età inferiore ai 50 anni e nelle donne in pre-menopausa; in questi casi, il valore di riferimento dello Z-score per definire una condizione di fragilità scheletrica è -2.0 deviazioni standard.

Un ulteriore importante parametro rilevabile con l’esame MOC è il FRAX®, uno strumento sviluppato dal Centre for Metabolic Bone Diseases dell’Università di Sheffield, per stimare il rischio di frattura in uomini e donne nei prossimi 10 anni. Si basa su modelli di calcolo che integrano i rischi associati con fattori di rischio clinico e i valori di densità ossea (BMD) misurati a livello del collo del femore.

Infine, con le applicazioni total body, l’esame MOC è indicato anche per la valutazione della composizione corporea (% ossa, % tessuto magro, % tessuto grasso), per la gestione del peso corporeo e il corretto bilanciamento dei programmi nutrizionali.

Come si svolge la MOC

La MOC non necessita di alcuna preparazione specifica ed è di rapida esecuzione (pochi minuti), con tempo complessivo entrata-uscita dalla sala inferiore ai 15 minuti: il paziente viene fatto sdraiare su un lettino dove lo strumento di emissione dei raggi X, situato sotto il materassino, è accoppiato a un braccio mobile che contiene il rilevatore dei raggi e che scorre lungo i segmenti scheletrici analizzati.

In seguito lo Specialista stabilirà un calendario di monitoraggio (abitualmente ogni 18-24 mesi) per monitorare eventuali cambiamenti nella densità minerale ossea e prevedere gli eventi fratturativi, nonché per valutare l’efficacia dei trattamenti anti-osteoporotici in atti.

Tutti gli esami di radiologia vengono erogati esclusivamente su appuntamento.
Per maggiori informazioni o per prenotare una MOC a Viterbo telefonare allo 0761.344650.

Si invitano tutti i pazienti a portare esami diagnostici precedenti o visite specialistiche pertinenti all’indagine da svolgere.